Memory Day: a Castiglione una serata speciale

Memory Day: a Castiglione una serata speciale

Consegnate le targhe ai familiari dei partigiani che liberarono gli ebrei di Isola Maggiore, in collaborazione con Lagodarte e l’Anpi locale. Presentato Angelo Menarono, unico superstite

Si è svolta ieri sera una serata speciale organizzata dal Comune di Castiglione del Lago, in collaborazione con Lagodarte e la locale sezione dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), per celebrare degnamente il Giorno della Memoria. Quest’anno, prima della proiezione in anteprima nazionale del film “Remember” di Atom Egoyan, l’evento è stato dedicato ad una vicenda storica che lega il Trasimeno e Castiglione del Lago alle vicende dell’Olocausto: la liberazione degli ebrei perugini prigionieri ad Isola Maggiore, avvenuta nel giugno del 1944 da parte di un manipolo di giovani partigiani castiglionesi.
«L’esigenza di non dimenticare – ha sottolineato Ivana Bricca, assessore alla cultura – è viva e forte ancora in tutti noi. Soprattutto questa necessità servirà a tramandare ai nostri figli e ai nostri nipoti i valori di pace e di fratellanza, di rifiuto del razzismo e della violenza. L’amministrazione comunale ha pazientemente cercato di costruire, grazie alla fondamentale collaborazione delle scuole locali, questo percorso di “memoria condivisa” che credo stia dando i suoi frutti. Ringrazio la cooperativa Lagodarte per la sensibilità e la lungimiranza sempre dimostrata i tutti questi anni».
Prima del film è stato proiettato un breve ed interessante documentario-intervista di Nicola Torrini, segretario dell’Anpi castiglionese, con protagonista Angelo Mencaroni detto “Balilla”, ultimo e unico protagonista superstite e testimone di questa vicenda. «Era doveroso per me ristabilire la verità storica su questa vicenda – ha dichiarato Torrini – che ha visto un’operazione di mistificazione con i protagonisti insultati e trattati quasi come criminali». Le targhe sono state consegnate ai familiari di quei giovani partigiani che, a vario titolo, presero parte all’operazione: Bruno Meoni, Domenico Meoni, Sisto Meoni, Piero Marchettini, Carlo Tini, Vladimiro Vinerba, Antonio Casanova, Alberto Bussolino e infine direttamente nelle mani di Angelo Mencaroni detto “Balilla”, presente commosso in sala. «Un sincero grazie – ha infine dichiarato il sindaco Sergio Batino – va a questi uomini che hanno dato il loro contributo per costruire la nostra democrazia, anche imperfetta e con i suoi problemi, ma che resta un bene prezioso e che va tutelato e salvato dai nuovi nazisti e dai nuovi razzisti. Non dobbiamo mai abbassare la guardia e ricordare con ancora più forza le loro gesta, non dimenticare l’eroismo di tanti che hanno dato la vita per noi».

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