Dai primi giorni di giugno è partito destando grande interesse e dividendo le opinioni dei cittadini castiglionesi. Si tratta del “Premio Arte Cerreta” promosso dall’omonima azienda agricola proprietà della famiglia Butali. Tutto parte dal 2009 nell’antica azienda agricola La Cerreta dove accanto agli allevamenti di alto pregio e alle produzioni energetiche ecocompatibili è cominciato un percorso di sculture, voluto e pensato da Paola Butali per essere perfettamente amalgamato alla campagna e alle sua attività. Oggi il percorso prevede anche una serie di progetti culturali riuniti sotto il nome di Arte Cerreta, che deve diventare una risorsa di idee e di risultati per l’intera area territoriale. Una realtà culturale di tale importanza interagisce con il territorio e quindi con il Comune di Castiglione del Lago cercando di fornire risultati positivi per tutti. «Avere nel nostro comune la possibilità di creare eventi – spiega il vicesindaco castiglionese Romeo Pippi – progetti didattici, visite turistiche guidate, laboratori e molte altre iniziative diviene per l’Amministrazione un valore aggiunto, da condividere con altre istituzioni e imprese. Per il progetto Arte Cerreta e per la famiglia Butali è un riconoscimento istituzionale che permette di allargare gli orizzonti e elevare ulteriormente la già positiva immagine nel territorio umbro e toscano».
Così per il 2016 è stato pensato il Premio Arte Cerreta, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Castiglione del Lago e connesso al movimento artistico della “street art”. «Due aspetti sono da evidenziare – puntualizza la direttrice artistica Liletta Fornasari -: il primo è che la street art, oggi di moda, ma da Paola Butali ospitata alla Cerreta molto prima che fosse conosciuta e soprattutto apprezzata, è una forma di linguaggio contemporaneo, capace di recuperare un’antica, direi, ancestrale, tradizione figurativa; il secondo è relativo al fatto che attraverso la street art si possano creare “percorsi “permanenti”, affiancati da molti altri eventi collaterali, nonché capaci di attirare l’interesse di diverse categorie di amatori e quindi di turisti». Non a caso il bando prevede che il vincitore, scelto da una commissione apposita, possa lavorare all’interno della Cerreta, mentre gli altri artisti avranno a disposizione muri cittadini, sottoposti al giudizio degli abitanti e dei visitatori.
«Ringraziamo Paola Butali e la direttrice artistica Liletta Fornasari per l’idea – ha dichiarato Romeo Pippi – che è stata subito da noi accolta mettendo a disposizione grandi pareti di proprietà comunale. Inizia così un percorso pluriennale che, a costo zero, inserirà Castiglione in un grande circuito di arte contemporanea, valorizzando anche gli angoli più imprevedibili del paese. La Cerreta ha poi donato una grande opera dell’artista Alessandro Marrone che verrà collocata all’Aeroporto Eleuteri migliorando l’area e rendendola più fruibile.
È molto bella l’idea di creare a Castiglione del Lago un vero e proprio “museo” all’aperto di street art, diventando un centro di arte disegnata sui muri, visibili ai visitatori, capaci di creare un aggancio con il passato, nel rispetto di quest’ultimo. La popolazione è invitata a partecipare all’inaugurazione che avrà luogo in data 25 giugno durante la Notte Romantica. Ad ognuno è data la possibilità di votare il muro preferito entro il 9 di ottobre.