Al lago Trasimeno l’estate avanza a ritmo di sport. A Passignano, nei pressi del Club Velico, sono pronti i campi galleggianti che, venerdì 6 luglio, ospiteranno il torneo di pallanuoto denominato “HaBaWaBa” (Happy Baby Water Ball).
Il borgo lacustre per cinque anni, grazie all’accordo siglato tra la Federazione nazionale nuoto, il Comune e l’Associazione Rematori, diventerà così un punto di riferimento nel centro Italia per la pallanuoto su acque libere.
Saranno oltre 60 i ragazzi, categoria under 11, che al Trasimeno, in linea con le nuove tendenze europee, sperimenteranno una nuova formula di pallanuoto, giocata appunto direttamente all’interno del bacino lacustre.
Protagonisti dell’evento quattro società sportive, la Libertas Rari Nantes Perugia, la Gryphus Perugia, l’Italica Terni e il Centro Fin Lazio, che, in un girone all’italiana, si affronteranno, mattina e pomeriggio, per conquistare il Trofeo del Trasimeno.
I dettagli della manifestazione di venerdì 6 sono stati spiegati questa mattina nel corso di una conferenza stampa, nella sala Giunta del palazzo comunale di Passignano, alla presenza del sindaco Sandro Pasquali, del presidente regionale della Fin, Mario Provvidenza, del vice presidente del Club Velico di Passignano, Giovanni Fico, di Daniele Giappichelli e Alessandro Bigerna, rispettivamente presidente e vice presidente dell’Associazione rematori, di Stefano Baldoncini della pro loco di Passignano, di Antonio Ciarapica e Sara Tintori, nel ruolo di presidente e segretaria della Misericordia sezione di Passignano, e del dipendente comunale che ha seguito il corso dei lavori, Luigi Ferrari.
Il neosindaco del borgo ha espresso entusiasmo per il progetto sportivo, elogiando la buona collaborazione dei soggetti coinvolti. “Si tratta di un’iniziativa che valorizza il territorio e porta nuovi turisti – ha detto Pasquali -. Bene lavorare su questa strada e creare un calendario per costruire in futuro sempre più iniziative legate all’acqua”.
Tutti i partecipanti alla conferenza hanno, poi, messo in risalto la volontà e la speranza che lo sport della pallanuoto metta radici al Trasimeno e tali campi possano essere utilizzati anche per scopi diversi durante l’intera stagione estiva.
( Cittadino e Provincia)