Una “biblioteca 4.0” nel cuore di Panicale Sistemi digitali innovativi nel locale appena inaugurato dall’Associazione Pan Kalon.

Smart tv, connessione wi-fi, badge elettronico per l’accesso. A Panicale nasce una biblioteca “4.0”, che utilizza i più innovativi sistemi digitali di interconnessione.

Una novità assoluta per il territorio e un sogno che si realizza. Quello dell’Associazione Pan Kalon che dopo anni, grazie ai contributi di un benefattore, Italo Panzanelli, e di tanti amici sostenitori, ha inaugurato nel cuore di Panicale la propria Biblioteca.

La cerimonia, molto partecipata, si è svolta domenica pomeriggio alla presenza tra gli altri della presidente dell’Associazione, Silvia Fratini, dello stesso Panzanelli, del sindaco Giulio Cherubini, di Barbara Venanti, archeologa e Luciano Lepri, scrittore e critico letterario.

La biblioteca è intitolata ad Anna, figlia prematuramente scomparsa di Italo Panzanelli. Quest’ultimo, di origini panicalesi e socio storico di Pan Kalon, è finanziatore per la quasi totalità del progetto e donatore della maggior parte dei libri contenuti nella nuova biblioteca.

Il locale utilizzato è la ex farmacia dell’Ospedale, per lunghissimo tempo rimasto chiuso, concesso in affitto dalla Asl a Pan Kalon grazie all’interessamento dell’Amministrazione comunale. Della ristrutturazione e arredo del locale, che non versava in buone condizioni, si è fatta interamente carico la famiglia Panzanelli. Altre donazioni sono giunte da stranieri e da alcuni giovani del posto che hanno aderito alla raccolta fondi lanciata tramite PayPal. Grazie a questa mobilitazione è stato possibile acquistare e predisporre il materiale tecnologico: smart tv, connessione wifi, impianto audio a disposizione anche per ascolti musicali. Particolarmente innovativo il sistema d’ingresso, che previo tesseramento obbligatorio sarà possibile effettuare in totale autonomia con l’utilizzo di un badge elettronico. Una telecamere interna e un sistema di registrazione degli accessi sono a tutela della sicurezza degli utenti nel totale rispetto della loro privacy.

“Abbiamo la consapevolezza – ha dichiarato Silvia Fratini al momento dell’inaugurazione – che questo progetto andrà a beneficio della collettività. Desideriamo che possa essere luogo di sviluppo culturale, ma anche umano di quanti vorranno frequentarlo”.

Di progetto importante che va a recuperare uno spazio storico a lungo inutilizzato ha parlato il sindaco Cherubini che ha annunciato l’ingresso della Biblioteca nel circuito museale dei quattro comuni collinari.

Molti i progetti che Pan Kalon ha in programma di realizzare all’interno di questo luogo, come incontri letterari, serate a tema, seminari musicali, corsi formativi, meeting di lavoro anche in videoconferenza.

La biblioteca entrerà definitivamente in funzione a metà di luglio e resterà chiusa soltanto in orario notturno.

( Cittadino e Provincia )

 

 

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