Bilancio molto positivo per gli organizzatori. Younghi Pagh-Paan: “Venti anni di musica grazie all’amore per Panicale”
Pezzi eseguiti in prima assoluta e moltissimi stimoli culturali. Nettamente positivo per gli organizzatori il bilancio della ventesima edizione di “Musica Insieme Panicale” che ha arricchito l’offerta culturale del Trasimeno nella seconda metà di agosto.
“Venti anni di musica insieme grazie all’amore per Panicale”. Questo per il maestro Younghi Pagh-Paan, fondatrice del festival insieme al maestro Klaus Huber, il segreto del suo successo e della sua longevità.
Cinque date, quelle dell’edizione appena archiviata, in cui la musica contemporanea (di Osvaldo Coluccino, Klaus Huber, Younghi Pagh-Paan, Sciarrino, Berio solo per fare alcuni esempi) si è sposata con repertori antichi, classici, rari, e prime assolute. L’edizione numero venti ha avuto come momento culminante “La lunga notte della musica” al Santuario di Mongiovino, il 26 agosto, con la partecipazione di undici musicisti provenienti da sette diverse nazioni, molti dei quali collegati da anni a Musica Insieme Panicale. Un grande incontro tra artisti che hanno eseguito pezzi magnifici e hanno dato vita ad una fantastica improvvisazione.
Anche i più piccoli hanno avuto il loro spazio con un divertente workshop di percussioni coreane sempre al Santuario di Mongiovino.
Particolarmente affollato il concerto di Dalia Lazar, “la pianista in residenza” che ha fatto il suo debutto panicalese proprio nell’ambito di Musica Insieme con un emozionante concerto in cui ha eseguito tre Sonate di Beethoven.
Importanti compositori italiani sono stati eseguiti a Panicale per la prima volta, come appunto Coluccino, con le sue Stanze per pianoforte.
Un festival denso di incontri e scambi culturali, che ha messo ancora una volta al centro la musica e la condivisione della bellezza. (Cittadino e Provincia)