Domenica 4 febbraio nuovo concerto della pianista in residenza Dalia Lazar. Nella ex Chiesa di S. Agostino rinnovati palcoscenico e luci
Nuovo appuntamento a Panicale con “Visioni musicali” e le Sonate di Beethoven.
Dal legame proficuo tra la città di Masolino e l’artista in residenza Dalia Lazar scaturisce un nuovo inedito appuntamento con la musica classica. Dopo il primo concerto dello scorso ottobre (in cui la pianista croata si era esibita affiancata dalla sand artist Gabriella Compagnone), la rassegna “Visioni musicali” prosegue con lo spettacolo di domenica 4 febbraio (ore 17). Lo scenario sarà come di consueto l’ex Chiesa di Sant’Agostino (sede del Museo del Tulle), sempre più simile ad una sala da concerti, grazie agli ultimi interventi di adeguamento dell’illuminazione interna e del palcoscenico.
In questo secondo concerto la Lazar presenterà tre nuove sonate di Beethoven: Waldstein Nr. 21, Appassionata Nr. 23 e Nr. 27.
E’ dallo scorso anno che l’Amministrazione comunale di Panicale attraverso il progetto “ArtInsieme” (che prevede la residenzialità degli artisti, ai fini della produzione di eventi, opere d’arte, composizioni, laboratori e momenti formativi, con l’obiettivo di lasciare all’interno del borgo tracce del proprio lavoro e della propria creatività) ha legato il suo nome a quello della pianista Lazar.
Giunta in Umbria con il suo inseparabile Steinway gran coda, appartenuto alla famiglia di Gershwin, grazie all’accordo con il Comune, ha la possibilità di esercitarsi e preparare i propri concerti all’interno del Museo del Tulle. E proprio qui ha partorito l’idea di dar vita ad una serie di eventi, “Visioni musicali” appunto, invitando a Panicale importanti nomi della musica internazionale che a suo giudizio condivideranno con la comunità locale le emozioni e i valori universali che solo la musica sa trasmettere.
Il concerto di domenica è patrocinato dal Comune di Panicale e è ad ingresso ad offerta. (Cittadino e Provincia)
