Spazio Kossuth: danze dionisiache per Olio e Rubino

Nuova apertura straordinaria dello Spazio Kossuth domenica 15 novembre, che partecipa all’evento Olio e Rubino. Danze dionisiache ed inni alla vita prenderanno vita tra le sculture del maestro Kossuth

 Lo Spazio Kossuth torna ad essere protagonista per il nuovo evento di Città della Pieve “Olio e Rubino”, ideato e organizzato dagli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Italo Calvino” in collaborazione con le associazioni del territorio. Domenica 15 novembre, alle ore 17, nelle sale della galleria si terranno danze dionisiache ed inni alla vita intorno alle sculture del maestro Kossuth dedicate ai miti, come la “Nascita d’Adone” e la “Nascita di Mercurio”. Ad esibirsi saranno giovani ballerini dell’Istituto scolastico: le danze saranno accompagnate da proiezioni video. I nudi di Kossuth, scolpiti con una plasticità perfetta, sono di forte impatto emozionale e diventano puro omaggio alla vita, in un pudore raccolto e armonico.

“Il corpo umano è incomprensibile – diceva lo stesso Kossuth – sono ancora lontano dal padroneggiarlo. Lo guardo e mi chiedo: come nasce questa forma? E più tento di approfondire e più mi sfugge. Io ricerco nella figura umana, tra statica e anatomia, l’opera di Dio”.

Al termine dell’esibizione sarà offerta nel chiostro una degustazione di pane e olio, i prodotti tipici celebrati nella manifestazione. Lo spazio Kossuth si mostra ancora una volta partecipe alla vita della città, aprendo le sue porte in particolare ai giovani, per diffondere il valore di una cultura partecipata e condivisa, secondo le finalità per cui lo Spazio è stato voluto dall’associazione Ankamò. L’esibizione di domenica anticipa l’argomento ispiratore della prossima mostra di cui si sta già portando avanti il progetto, che riguarderà proprio il mondo della danza, uno dei temi più amati da Kossuth.

L’antologica “Kossuth 1981-2009”, attualmente esposta, resterà visibile fino al 31 dicembre nei fine settimana, all’interno delle visite guidate del circuito museale di Città della Pieve.